Raccontare le “Umane Genti”, come recita il titolo di questa mostra, è il filo rosso del percorso pittorico di Daniele Spisa. Persone che leggono un giornale nei vagoni della metropolitana, o sedute in macchina, che si truccano allo specchietto; altre invece sul treno, in autogrill, o ancora in posa per la foto di famiglia, oppure in una sala d’attesa, aspettando il proprio turno. Il senso del lavoro di Spisa è in una pittura che guarda alle persone, non alla natura o alle cose: il vero interesse dell’artista sta nella normalità della vita quotidiana e nelle storie che scaturiscono dalle immagini, si imprimono negli occhi di chi guarda, sostenute da una forte personalità artistica. Una forza che anima le tele aprendo al pensiero di chi osserva, all’investigazione creativa, percorsi narrativi sorretti dalle pose, dagli oggetti, dal colore e dalla luce.